Festa SS. Trinità - 2022
Triduo Pasquale 2022
Triduo Pasquale Parrocchia della SS. Trinità |
Domenica delle Palme - 2022
Domenica delle Palme 10.4.22 - Parrocchia della SS. Trinità |
Con questa festa si ricorda l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme accolto dalla folla che lo acclama come re agitando fronde e rami presi dai campi. Una tradizione legata alla ricorrenza ebraica di Sukkot durante la quale i fedeli salivano in pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme portando un mazzetto intrecciato di palme, mirto e salice. | I fedeli della Parrocchia SS. Trinità hanno partecipato in molti alle celebrazioni della Domenica delle Palme ed alla solenne processione che si è svolta all'interno dell'area della Parrocchia, nel rispetto dei protocolli di sicurezza Covid. |
2022 - Arrivano i Re Magi
Visita dei Re Magi Sabato 6.1.22 alla Parrocchia della SS. Trinità Oro, Incenso e Mirra per il Re dei Re |
La tradizione vuole fossero in tre: Baldassarre, Gaspare e Melchiorre. Sempre secondo la tradizione, erano dei re e portarono in dono al bambino Gesù oro, incenso e mirra. Ma le tradizioni, a volte, non corrispondono a verità.
Nel Vangelo di Matteo vengono chiamati semplicemente Magi e si dice che venissero da Oriente. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele”. |
Per quanto riguarda i nomi, assenti nel Vangelo di Matteo, sarebbero citati nel Vangelo dell’Infanzia, apocrifo, che ci è pervenuto in lingua armena, i cui manoscritti sono stati divulgati per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in due diverse stesure.
I nomi esatti, di origine persiana, sarebbero Melkon, Gaspar e Balthasar e apparterrebbero a tre sacerdoti. Tuttavia, è lecito pensare che, in un certo senso, simboleggino le tre popolazioni del mondo fino ad allora conosciuto: l’Europa, l’Asia e l’Africa. Non a caso, Baldassare è di colore.
Anche i tre doni sono caratterizzati da un’evidente funzione simbolica: l’incenso, infatti, descrive la caratteristica sacerdotale del Cristo, nella sua funzione di mediatore fra l’uomo e Dio; la mirra, un unguento che veniva utilizzato nella preparazione dei corpi dei defunti, ne prefigura la morte in favore dell’umanità peccatrice; l’oro simboleggia la regalità e, infatti, Cristo è re del suo regno futuro, che si realizzerà al Suo ritorno. |
Pastorella 2021
Natale 2021 In questo periodo di Pandemia è facile cadere in momenti di preoccupazione e talvolta di angoscia. Molti di noi credevano che oramai il grosso fosse alle spalle, ma questo Virus e tremendamente malevolo ed ancora non ci lascia tregua. Don Pino, come sempre, ci sostiene nei momenti di maggior necessità e per questo Natale 2021 ci ha voluto inviare un messaggio di speranza ed un aiuto per la nostra Fede. | |
Tradizionale celebrazione della: "Pastorella". |